In località Ghisione, in luogo precedentemente occupato da una villa romana, sorge l'antico oratorio matildico, rilasente alla fine del XI sec., dedicato a Sant'Andrea.
Vista esterna di Sant'Andrea del Ghisione.
In località Ghisione, in luogo precedentemente occupato da una villa romana, sorge l'antico oratorio matildico, rilasente alla fine del XI sec., dedicato a Sant'Andrea. L'oratorio, vero e proprio gioiello architettonico, realizzato interamente in cotto, conserva intatta la struttura romanica con tre absidi, in linea con lo stile matildico della zona dell'Oltrepò. Il campanile venne invece aggiunto alla fine del XV secolo. La località Ghisione apparteneva al feudo dei Canossa e fin dal 1117 esiste documentazione in cui il monastero di San Benedetto acquistava l’oratorio di S. Andrea insieme ad altre proprietà della zona. Riconducibile per stile e materiali alle costruzioni matildiche dell’Oltrepò mantovano, esce da un recente restauro. La parte più antica è costituita dalle tre absidi, dai muri laterali e da una piccola parte della facciata, mentre il campanile fu aggiunto verso la fine del XV secolo.
Vista delle tre absidi e dell'altare.
Pievi Matildiche nell'Oltrepò Mantovano.