Un itineraio unico ed originale quello collegato al ricco patrimonio legato alla presenza della contessa Matilde di Canossa (1046-1115) che ebbe in queste terre il teatro di molte appassionanti vicende legate alla sua straordinaria vita. Nobildonna legata ai Papi e agli Imperatori, al centro di una fitta rete di intrighi e alleanze ma altrettanto forte e coraggiosa da reggerne le sorti da sola; a soli 30 anni si trovò, sola, a governare un regno che andava dal Lazio al Lago di Garda. Le Pievi diffuse nella campagna e il Monastero Polironiano, centro della sua devozione e fede, sono i segni lasciati sul territorio che ci permettono ancora oggi di apprezzarne le gesta e la presenza capillare.
L’Oltrepò Mantovano conserva una sorprendente ricchezza naturalistica: si tratta di una natura marginale, residuale, miracolosamente sopravvissuta allo sfruttamento agricolo o amorevolmente ricostruita, il cui valore aumenta esponenzialmente per la presenza del Po, il più straordinario ecosistema padano. Le ciclo vie dell’Oltrepò mantovano, che coprono più di 470 KM di percorsi ciclabili, collegano tra loro questo microcosmo di bio diversità e di paradiso per i ciclisti, congiungendo le aree protette del Sistema Parchi, i piccoli comuni ed i borghi e innestandosi sulla la rete degli Itinerari cicloturistici dei percorsi transnazionali Eurovelo 8 e 7, VENTO, che collegano l’Oltepò mantovano con l’Europa.
Esplorare il gusto dell’Oltrepò mantovano, gustare questo territorio, parte dalla conoscenza e conservazione delle nostre tradizioni culinarie e si pone l’obiettivo fondamentale di far maturare la consapevolezza dell’importanza di mangiare bene, in modo sano, con prodotti inseriti in un ciclo di coltivazione/allevamento rispettoso dell’ambiente e dell’uomo.
Il fascino di una terra di confine al centro della cultura padana. Un paesaggio in evoluzione con una forte identità culturale e una chiara riconoscibilità paesaggistica. Nell’Oltrepò ci devi arrivare, non ci passi per caso! I Musei sono i luoghi di incontro e di scambio di conoscenza e sapere ma anche e soprattutto luoghi di persone che coltivano e condividono tempo, lavoro, passione e creatività. Luoghi di confortevole fiducia nel presente, per questo vanno visitati e scoperti.
Un itinerario che esplora il rapporto col Fiume, che plasma territorio e comunità, le economie ad esso legate, il paesaggio naturale e le meraviglie dell'ambiente di Pianura, e per finire il prodotto più esclusivo del territorio della bassa.
Un percorso fra le dodici Pievi Matildiche dell'Oltrepò Mantovano. Segno tangibile dell'influenza dei Canossa, esse testimoniano un grande passato che caratterizza e disegna questo territorio.
San Benedetto Po fra le meraviglie naturali, architettoniche e artistiche del suo territorio, pieno di storia e suggestioni.
La notte di Gorni, a Nuvolato di Quistello, 28 settembre 2013. I gelsi, il cimitero, la scuola elementare: tre luoghi per raccontare la poetica dell'artista di Quistello rivivendo le emozioni dei gesti e dei segni gorniani accompagnati da schegge di teatro, danza, poesia e video.