Oltrepò mantovano
Scopri gli itinerari enogastronomici più sorprendenti e le tappe storico culturali più affascinanti, e pianifica il tuo percorso di visita in questo territorio!
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Del monastero, fondato nel 1007 da Tedaldo di Canossa e soppresso nel 1797 ad opera di Napoleone Bonaparte, rimangono tutti i luoghi più caratteristici della vita monastica, oggi interamente restaurati e inclusi nel percorso di visita museale, per un esperienza immersiva nella Regola benedettina scandita dal motto “Ora, lege et labora”.
Continua a leggere...Ostiglia si trova in un’area di spiccata vocazione agricola e zootecnica: riso "Ostiglia", allevamento suino, agnolini, lambrusco e grana, nonchè dolci locali e squisiti popolano la tavola locale.
Continua a leggere...Giovanni di Niccolò Luteri, detto comunemente Dosso Dossi (San Giovanni del Dosso, 1474 – Ferrara, 1542), è stato un pittore italiano. Fu il principale artista attivo alla corte ferrarese degli Este nel primo Cinquecento, l'epoca dell'Ariosto, delle cui evocazioni fantastiche fu un suggestivo interprete. Le sue opere sono esposte nei più prestigiosi musei di tutto il mondo.
Continua a leggere...Il Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po è un centro della memoria degli eventi bellici che si susseguirono nei territori lungo il grande fiume nel corso del secondo conflitto mondiale.
Continua a leggere...La storia della pieve di San Lorenzo ha inizio nell’alto medioevo quando fu edificata una chiesa citata su documenti del 980. Per volere di Matilde di Canossa venne poi costruita in stile romanico, probabilmente nel 1082.
Continua a leggere...Ricetta a base di vino cotto, mosto d'uva ridotto e tortelli con ripieno di fagioli e castagne secche.
Continua a leggere...Istituito nel 2005, il Parco si estende su una superficie di circa 1.200 ettari nei territori dei comuni di Quistello, Quingentole, San Benedetto Po e Moglia, e racchiude sistemi agricoli e ambienti naturali fluviali. l’area protetta si caratterizza per gli aspetti geomorfologici del territorio dominato dai tormentati meandri del fiume, e per la presenza di imponenti manufatti idraulici che testimoniano la millenaria opera di governo delle acque delle genti dell’Oltrepò Mantovano.
Continua a leggere...Il Palazzo Ducale risale alla seconda metà del ‘400 e nasce dalla trasformazione, voluta dal marchese Ludovico II Gonzaga su progetto dell’architetto Luca Fancelli, dell’antica roccaforte. La torre della fortezza, del 1125, è merlata alla guelfa e dotata di cella campanaria.
Continua a leggere...Da cava di argilla a luogo della storia e della natura padana.
Continua a leggere...II museo ha sede nelle Ex-Scuole Elementari G. Pascoli della frazione di Nuvolato, edificio progettato dallo stesso artista tra il 1929 e il 1930, e inaugurato nel 2005 per accogliere le sue numerose opere. La collezione e costituita da 400 opere tra sculture, incisioni, disegni e dipinti. I disegni sono popolati di vacche e contadini, fatti di gesti quotidiani, di piccoli affetti, mostrati con la forza e l’intensità di chi ha trovato la giusta chiave di lettura. Le sculture,modellate con l’argilla del Po e del Secchia, imprigionano la forza della terra rendendo le pose cariche di vigore e passione. Le opere di Gorni ci offrono una visione d’insieme particolarissima della realtà contadina novecentesca.
Continua a leggere...Durante la Fiera di Giugno si organizzano esposizioni delle cantine dell’Oltrepò mantovano e delle province limitrofe e degustazione di tutte le produzioni di Lambrusco. Sul territorio di Poggio Rusco sono da segnalare la Cantina di Carpi e Sorbara e l'Azienda Agricola Vitivinicola Fondo Bozzole che utilizza il metodo biologico di difesa delle colture. E' di quest'ultima l'INCANTABISS, Lambrusco ottenuto con uve Ruberti allevate a guyot, premiato miglior vino di Mantova da La Guida dell'Espresso 2016.
Continua a leggere...La Zona di Protezione Speciale “Viadana, Portiolo San Benedetto Po, Ostiglia” è suddivisa in quattro grandi comparti territoriali - solo in parte ricadenti nel territorio dell’Oltrepò – e appartiene alla Rete Ecologica Europea Natura 2000.
Continua a leggere...Il Museo delle Torri, oltre a consentire la vista dei resti del castello, permette anche di ammirare un esteso paesaggio padano, caratterizzato dal corso del Po. I materiali esposti, nella loro complessità, lo caratterizzano inoltre quale Museo Storico Locale, nel quale ripercorrere, in particolare attraverso i reperti rinvenuti in Ostiglia e nell’area del Castello, il passato di Ostiglia, dal Medioevo al XIX secolo.
Continua a leggere...Osservatorio astronomico pubblico operato dall'Associazione astrofili mantovani. L'osservatorio è visitabile per il pubblico il Sabato sera tra le 21:00 e le 24:00.
Continua a leggere...All'interno e per iniziativa della Scuola professionale, nasce nel 2001 la Rassegna a tema libero denominata Arte in Arti e Mestieri. La Scuola di Arti e Mestieri, appunto, crea il Premio aperto a tutti gli artisti e pensato principalmente per i giovani in cerca di un trampolino che li faccia conoscere al grande pubblico.
Continua a leggere...Nel 1975 nasce la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea che nel 2002 diventa Museo, aprendo al pubblico un patrimonio di oltre ottocento opere, in continua espansione attraverso donazioni private e acquisizioni dal Premio tutt’ora attivo a cadenza biennale.
Continua a leggere...La Palazzina Mondadori a Ostiglia, in stile Liberty, fu sede della prima tipografia di Arnoldo Mondadori. Oggi restaurata, ospita la sua Biblioteca personale e privata composta da circa 1.000 libri, in parte autografati dagli autori stessi, il Fondo Mondadori.
Continua a leggere...Motivata dalla generosità della famiglia e dall’intento della stessa di preservare in territorio suzzarese il ricordo della figura e della produzione dell’artista, la Collezione Dino Villani ha origine a seguito di una donazione alla Fondazione Scuola di Arti e Mestieri “F. Bertazzoni” che costituisce il nucleo iniziale della raccolta. Essa risale al 1 ottobre 1992
Continua a leggere...L’Archivio, istituito nel 1998, è dedicato a Giovanna Iris Daffini, grande folk-singer padana (Villa Saviola, 1914-Gualtieri (Reggio Emilia), 1969) nata a Motteggiana, e raccoglie materiali di cantastorie e autori popolari tradizionali: testi, documenti, fotografie, articoli, riviste specializzate e un ragguardevole numero di documenti sonori e audiovisivi.
Continua a leggere...Santa Maria di Valverde, un tesoro gotico-romanico nelle campagne di San Benedetto Po, era un tempo dipendenza dell’Abbazia polironiana, fungendo da piccolo monastero aggregato. Il luogo, ora di proprietà privata, ancora oggi incarna il nome che lo definisce: una verde distesa di prati e coltivazioni, in mezzo alle quali si erge la chiesetta, la cui forma attuale risale ad un restauro del 1445. La decorazione interna, costituita dal grande affresco absidale, rappresenta l’Annunciazione con la figura del Padre Eterno sull’estradosso e busti di profeti sull’arco, è databile alla metà del XV secolo.
Continua a leggere..."Signore e Signori, La loro presenza in questa casa amica l’animo mio, ricolma di riverente ossequio e mi compensa di tanti anni di lavoro indefesso. È dover mio di rendere sentite grazie degli onori che l’onorevole Senatore, il cavalier Fornasari, il signor Monicelli e il signor M. Bresciani hanno voluto immeritevolmente tributarmi e di partecipare loro tutti signori convitati a questa mia festa domestica." Dal discorso del Cavalier Bisighini per la festa inaugurale della villa.
Continua a leggere...Il Parco San Colombano si estende su una superficie di circa 730 ettari nel comune di Suzzara, nella golena prospiciente gli abitati di Riva e Tabellano.
Continua a leggere...Le più remote tracce di frequentazione umana nel territorio risalgono al Mesolitico, circa 10.000 anni fa. Il museo accoglie reperti risalenti all’età del Bronzo raggruppati secondo un criterio funzionale (ceramica, strumenti in osso e in corno, fusaiole, pesi da telaio, ecc.), oggetti dell’età del Ferro (civiltà etrusca e paleoveneta) e una ricca raccolta di materiali di epoca romana, quando la latina Hostilia godeva di una notevole prosperità dovuta alla fertilità delle terre soprattutto al suo ruolo di scalo portuale sul fiume Po, nel punto in cui la via Claudia-Augusta, proveniente dal Danubio attraverso la valle dell’Adige, superava il Po. Le sale sono corredate da un ricco apparato didattico.
Continua a leggere...Il salto di qualità della lentissima ma progressiva meccanizzazione fu dato anche dalle grandi opere di bonifica e di irrigazione iniziate dopo l’Unità d’Italia. A Moglia di Sermide si trovano il suggestivo Stabilimento idrovoro La Gonzaghese del 1907 e lo Stabilimento idrovoro, 1922-26.
Continua a leggere...Un percorso fra le dodici Pievi Matildiche dell'Oltrepò Mantovano. Segno tangibile dell'influenza dei Canossa, esse testimoniano un grande passato che caratterizza e disegna questo territorio.
San Benedetto Po fra le meraviglie naturali, architettoniche e artistiche del suo territorio, pieno di storia e suggestioni.
La notte di Gorni, a Nuvolato di Quistello, 28 settembre 2013. I gelsi, il cimitero, la scuola elementare: tre luoghi per raccontare la poetica dell'artista di Quistello rivivendo le emozioni dei gesti e dei segni gorniani accompagnati da schegge di teatro, danza, poesia e video.